possodireunacosa

Trasformare il veleno in medicina…o almeno provarci


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E speriamo un giorno

di non ricordarci improvvisamente di avere dimenticato di scrivere bigliettini d’amore, di regalare quel fiore, di fare una dedica su quel libro.
Speriamo, amore, di non accorgerci mai di aver mancato quel viaggio, quella cena a lume di candela, di non esserci stretti a quel concerto, di non avere fotografato quell’istante felice.
E speriamo, vita mia, di non pentirci di non avere spento i cellulari e la TV, di non avere goduto abbastanza delle nostre voci e dei nostri silenzi.
Speriamo ancora, ciatu, di non voltarci indietro a cercare promesse mancate, progetti sfumati, tempo perduto o rimandato.
Speriamo di non sprecare o di non accorgersi mai di averlo fatto
Conosco il peso delle pagine bianche, dei vasi vuoti, delle candele consumate alla ricerca della luce, della musica assordante che copre il silenzio, perchè quando non ci sarà più tempo il peso diventerà insopportabile

 


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Per necessità….

Nel silenzio si depositano i pensieri, nella quiete ti interroghi su ciò che è stato e soprattutto su ciò che è.
Viviamo in un’epoca in cui non si sceglie quasi più niente, si lavora in qualsiasi condizione perchè è una necessità (chi si ricorda cosa sognavamo di diventare?), si mangia spesso per necessità (raramente abbiamo tempo per goderne), si beve per necessità (l’alcool fa miracoli contro l’ansia, la paura, l’insonnia), si acquista solo per necessità (di questo in fondo posso farne a meno!)….e per piacere, cosa si fa ancora solo per puro piacere?
Nel beato silenzio della mia pausa pranzo, mi sono chiesta come questo vivere per necessità influenzi i rapporti.
Molta gente sta insieme per necessità, per odio della solitudine (anche per odio e basta in effetti, ma questa è un’altra storia), per l’opportunità di trovare conferme di se stessi, in una presenza, per mancanza di autostima forse…questo è facile da intuire…invece, quando si parla di sentimenti?
Sembra folle eppure anche di fronte ad alcuni sentimenti si agisce per necessità, di fronte alla passione per esempio, anzi di fronte alla passione soprattutto! Ci ho pensato spesso in questi ultimi tempi, la passione è un sentimento che per eccellenza fa agire in “stato di necessità”…necessità di toccarsi, di possedersi, di stringersi, necessità di dire a volte forse troppo, come se tutto facesse parte di una tempesta…e quando la tempesta passa che succede?
Quando la passione per me, ed io, eravamo solo fisicamente lontani, il mio uomo risuciva a dire alla sua ex “mi manchi”, pur avendomi chiesto pochi giorni prima, in un picco di passione, di sposarlo e se io lo avessi  saputo allora forse in un attimo di passione avrei reagito d’impeto…magari quel suo “mi manchi” era espressione di un sentimento puro , scevro da implicazioni di altro tipo, libero dalla necessità….Quando la passione si placa del tutto, quando la “necessità” dell’altro scompare, che succede? E’ forse da lì in poi che vengono fuori i veri sentimenti? E’ lì che si misura un rapporto? E’ allora che si fanno i progetti che contano davvero?….Rifletto


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Non voglio sposarmi….

graffito

…..Voglio sposarti.

Voglio sposarti perchè così saprai che voglio amarti per sempre, perchè voglio affidarti la mia vita, sapendo che ne avrai cura, perchè se dovessi ammalarmi ti vorrei accanto.
Voglio sposarti per tutto quell’amore che non ho mai nemmeno sperato di ricevere, per la tua mano che stringe sempre la mia, per tutte le notti che ci addormentiamo abbracciati.
Voglio sposarti perchè fai tue le miei gioie e le mie paure, perchè hai accolto la mia pazza famiglia e ti prendi gioco della malattia di mio padre e dell’esaurimento di mia madre. Voglio sposarti perchè sei amico di mio fratello nonostante le sue cazzate.
Voglio sposarti perchè sei colmo di bontà, tolleranza e mitezza e da te posso impararle.
Voglio sposarti perchè mi hai insegnato a staccare un pò i piedi da terra indicandomi la via dei sogni.
Voglio sposarti per la tua profonda fede in Dio  che non ti impedisce di incoraggiarmi nel mio diverso percorso.
Voglio sposarti per tutte le volte che piangi ascoltando quella canzone, ma soprattutto per tutte le volte che la ascolti per piangere andando incontro a tuo padre.
Voglio sposarti anche perchè non mi ascolti quasi mai, perchè dimentichi gli anniversari e di rimettere il tappo al dentifricio, per i tuoi film “spara spara” e per le tue canzoni zizze, per quel tatuaggio uguale mai fatto e per quel figlio non nato.
Voglio sposarti perchè sai chiedere aiuto e sai mostrarmi le tue debolezze.
Voglio sposarti soprattutto perchè so che vuoi sposarmi anche se non ce la fai